Reticente nei punti più delicati, fin troppo sicuro nelle logorree tecniciste di scienza della politica: si vede tutta l'influenza dell'ultimo Rohmer, a suon di Wagner e Debussy (e Bach 1031 dei titoli di coda suonato dalla Queffélec). Alice è una filosofa che non vuole definirsi tale. Però è bello che in Francia se ne parli e si vedano queste figure indefinite e trasversali di consiglieri (spirituali? morali? siamo pur sempre nella terra di Rousseau) che facciano vedere le cose da una prospettiva... un passo indietro.
Ultime recensioni inserite
Alice e il sindaco [Videoregistrazione] - [con] Fabrice Luchini, Anaïs Demoustier
Reticente nei punti più delicati, fin troppo sicuro nelle logorree tecniciste di scienza della politica: si vede tutta l'influenza dell'ultimo Rohmer, a suon di Wagner e Debussy (e Bach 1031 dei titoli di coda suonato dalla Queffélec). Alice è una filosofa che non vuole definirsi tale. Però è bello che in Francia se ne parli e si vedano queste figure indefinite e trasversali di consiglieri (spirituali? morali? siamo pur sempre nella terra di Rousseau) che facciano vedere le cose da una prospettiva... un passo indietro.