Premetto che ho letto parecchie volte le versioni precedenti (traduzione Alliata/Principe).
Questa edizione non è scritta male, ma alcune scelte sono discutibili.
Innanzitutto il linguaggio è troppo ricercato, Fatica usa termini che non si usano più ed alcune parole inventate, tipo "undicentesimo compleanno", io avrei preferito un linguaggio più moderno.
Ma quello che mi ha dato più fastidio è il cambio dei nomi, Valforra al posto di Gran burrone, il cavallino inalberato (non si può sentire), Merry Brandaino (perché non lasciare Brandibuck?) ed il peggiore di tutti Passolungo il Forestale.
Io non capisco il perché di questa scelta, "ramingo" era perfetto, rendeva bene l'idea del personaggio, al massimo chiamalo "Forestiero", ma "forestale" è veramente brutto e poco indicato per il personaggio.
Ultime recensioni inserite
Il signore degli anelli. La compagnia dell'anello / John Ronald Reuel Tolkien ; traduzione di Ottavio Fatica
Premetto che ho letto parecchie volte le versioni precedenti (traduzione Alliata/Principe).
Questa edizione non è scritta male, ma alcune scelte sono discutibili.
Innanzitutto il linguaggio è troppo ricercato, Fatica usa termini che non si usano più ed alcune parole inventate, tipo "undicentesimo compleanno", io avrei preferito un linguaggio più moderno.
Ma quello che mi ha dato più fastidio è il cambio dei nomi, Valforra al posto di Gran burrone, il cavallino inalberato (non si può sentire), Merry Brandaino (perché non lasciare Brandibuck?) ed il peggiore di tutti Passolungo il Forestale.
Io non capisco il perché di questa scelta, "ramingo" era perfetto, rendeva bene l'idea del personaggio, al massimo chiamalo "Forestiero", ma "forestale" è veramente brutto e poco indicato per il personaggio.